Stylesheet style.css not found, please contact the developer of "arctic" template.

Una visione olistica del perché il PIL stagnante ci fà star male

Mi sono sempre domandato sul perché il PIL sia così tragicamente “obbligato” a crescere, perché ci sentiamo male anche se il PIL rimane più o meno uguale o aumenta di poco.

Vuol dire riconoscere che “adesso” non stiamo bene, che non è sufficiente quello che abbiamo, che vorremmo di più?

Io non credo. Credo che molti di noi si ritengano soddisfatti di quello che hanno. Il problema è un altro, e cioè che il “soddisfatti”, il “felici” è nella mente umana sempre in relazione agli altri. Siamo animali sociali, e pesiamo la nostra felicità non su quello che abbiamo ma sul rapporto tra quello che abbiamo e quello che hanno gli altri, su quello che vediamo in ultima analisi percepibile come obiettio possibile. Questo meccanismo, questa ambizione, è di per sé indispensabile in un ottica evolutiva a farci tendere sempre verso situazioni migliori. Il PIL stagnante non è un problema di per sé, ma lo è perché vediamo gli altri crescere. Perché temiamo che un domani saremo più poveri della Spagna, e dopodomani magari anche dei Cinesi. E' questo che ci fa paura, che ferisce il nostro orgoglio e le nostre ambizioni. Se tutti i paesi del mondo aumentassero del 0,1% del PIL un aumento del 0,1% anche nel nostro paese sarebbe visto in maniera totalmente diversa.

Aggiungo però per dir la verità che nel caso specifico italiano c'è un altro problema: il debito pubblico. I nostri cari politici mettono in atto piani di “ammortamento” del debito non basati su un avanzo primario superiore alle spese per interessi che paghiamo, bensì sulla speranza che, aumentando il PIL, il livello del debito si riduca in proporzione.

2011/10/04 13:54 · antonello · 0 Comments

Sussidi all'agricoltura (breve)..

Io sono d'accordo… via i sussidi all'agricoltura ;-) seriamente.. istanze legittime che avranno sempre più peso:

“Stop Subsidizing Obesity

Nearly one in three kids in America are overweight or obese, yet our taxpayer dollars are subsidizing processed junk food. We spend nearly $16 billion every year on subsidies to big agribusiness, and it's driven down the cost of unhealthy food.

U.S. PIRG is calling for an end to these wasteful subsidies.”

2011/08/26 08:10 · antonello · 0 Comments

Crisi & ingiustizie..

Scusate, ma voi lo trovate etico che ci siano delle rendite di posizione tali da richiamare decine di migliaia di aspiranti lavoratori (e riempire stadi.. ) per una manciata di posti da “vincere” ? E che un professore a Milano guadagni quanto un professore a Caltanissetta ? Per me non solo è profondamente ingiusto, ma è anche tremendamente costoso. E tagliare qualche ufficio o anche eliminare le Provincie porterebbe veramente a poco in quanto tutto quello che si farebbe, nell'attuale contesto, sarebbe trasferire i dipendenti da qualche altra parte.

Ritengo quindi che per stimolare la crescita e salvare le finanze “pubbliche” occorra eliminare le rendite di posizione, delle quali quelle sul lavoro sono le più forti: eliminare quindi la gran parte delle “licenze”, degli obblighi di iscrizione agli ordini professionali, del valore legale dei titoli di studio, ma anche eliminare la contrattazione nazionale e qualsiasi differenziazione tra contratti pubblici e privati. Alla fine significa ridurre il dualismo inaccettabile nel mercato del lavoro che è il vero cancro alla crescita del nostro Paese.

L'informatica ha (o avrebbe dovuto) aumentato la produttività nel settore dei servizi. Diciamo pure che 1/4 del pubblico impiego è oggi ridondante, e difficilmente il livello dei servizi pubblici soffrirebbe di un calo anche cospicuo del pubblico impiego. Potrebbe quindi essere offerta una liquidazione (extra) di 5.000€ per chi decidesse di lasciare il pubblico impiego entro 3 mesi, e poi nel periodo tra i prossimi 3 e 6 mesi individuare lo scaglione di 1/3 del pubblico impiego che verrebbe liquidato entro 12 mesi con una liquidazione extra di 1.500€. In tal modo ci garantirebbe comunque un giusto turn-over ai giovani. A chi rimane si applicherebbe un taglio lineare del 20% dello stipendio, come primo step per riavvicinare le condizioni dei lavoratori del pubblico impiego a quelli privati.

2011/08/05 11:46 · antonello · 0 Comments

Boswellia Serrata

My wife was almost passed away last week. I started gived Boswellia Serrata at 700mGr x 3 times at die and is everyday a little better. Let's gonna hope is not just the effect of the steroids.

I'm gonna place here some links on scientific papers on Boswellia Serrata anti-neoplastic effects.

2010/08/17 14:35 · 0 Comments

<< Newer entries | Older entries >>

personal/blog/home.txt · Last modified: by 127.0.0.1
CC Attribution-Noncommercial-Share Alike 4.0 International
Driven by DokuWiki Recent changes RSS feed Valid CSS Valid XHTML 1.0