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Linux sells more than Windows!
Did you recently had a look at the Amazon Bestsellers ranks? If so you can’t have missed to notice how Windows, for decades the almost-sole operating system, has been dethoned by other Operating Systems (OS) with better sales ranks.
In particular in USA Apple is the new big win, while in Europe it’s Linux. And when Windows ranks well, it is thanks to its older XP OS rather than to its newest Vista one.
Still anybody negletting its commercial flop ???
Contro tutte le rendite
La scorsa settimana ho assistito alla conferenza di Ancona del Prof. Stiglitz, premio nobel 2001 per l’Economia, seguita dal comizio (un po’ animato per dir la verità…) del Grillo Nazionale.
Al di là del facile populismo credo che le rendite costituiscano uno dei problemi principali dell’Italia. Come in molti sistemi fisici o biologici, potrebbe esistere uno stato del sistema più efficiente e più stabile, ma l’attuale stato condiziona l’impossibilità di arrivare, senza input esterni, al nuovo stato. In fisica si pensi ad una pallone che non rotola a valle perché protetto da un dosso. In biologia all’energia di attivazione necessaria ad innestare una reazione biochimica. In economia lo stesso concetto si chiama path dependency, ovvero la dipendenza ed il condizionamento dello stato economico attuale rispetto alle condizioni pregresse. Tutti sono concordi che un sistema economico senza rendite sia più efficiente, più equo, ed in ultima analisi maggiormente desiderabile. Il problema è che, data l’attuale situazione, nessuno sa come arrivarci.
Dot-com bubble, house bubble, oil bubble…
I am wandering if the World financial institutions have lost the “governance” of global finance.. in 2001 the huge dot-com bubble shifted capitals toward real estate markets, causing a new bubble that exloded in summer 2007.. again investors, all together, moved to the next “safe land”, this time commodities, and again the next bubble is approaching….
Why our system has became so fragile to “bubble effects” ???
Peggio “il capo dei capi” o un porno?
Antonio Marziale, il sociologo presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori in riferimento alla serie TV “Il capo dei capi” ha detto testualmente «il messaggio offerto agli adolescenti dalla fiction è pedagogicamente distruttivo e non può essere affatto definito d’impegno sociale. La messa in onda di un film porno in prima serata avrebbe prodotto sicuramente effetti meno nocivi».
Sei un “bamboccione” ? No, vivi fuori casa? L’affitto ai tuoi lo paghi comunque!
La definizione di Padoa-Shioppa di “baboccioni” sta, come credo era nelle intenzioni, facendo riflettere.
Ha fatto riflettere anche me. In pratica l’Italia ha un debito pubblico del 107.8% del PIL, che è pari a $1,785 trillion (l’italia è sesta nel mondo dietro Libano, Giappone, Seychell, Jamaica e Zimbawe… whao !!). Siamo in 58.147.733 e quindi il debito pubblico pro-capite è di $33.092,09 (tutti i dati CIA Factbook).
Ipotizzando un tasso di interesse annuo sul debito pubblico del 4,007% (Banca D’Italia 15.10.07, ultimo disponibile e +- medio.. nè troppo alto nè troppo basso..) risulta che ognuno di noi paga mensilmente $110,5 di interessi.
Questo includendo però anche i neonati e gli ultraottantenni. Considerando la sola forza lavoro attiva (24.661.600, Eurostat, tavola “Population, activity and inactivity - Annual averages”) l’interesse sul debito che mensilmente paghiamo sottoforma di minore retribuzione è di ben $260,54 a testa !!
Ok.. i dati fanno riferimento a periodi leggermente diversi ed i tassi di cambio diversi possono influire nei calcoli ma la sostanza è quella, e si capisce come mai abbiamo uno dei prelievi fiscali più alti del mondo!