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Sussidi all'agricoltura (breve)..

Io sono d'accordo… via i sussidi all'agricoltura ;-) seriamente.. istanze legittime che avranno sempre più peso:

“Stop Subsidizing Obesity

Nearly one in three kids in America are overweight or obese, yet our taxpayer dollars are subsidizing processed junk food. We spend nearly $16 billion every year on subsidies to big agribusiness, and it's driven down the cost of unhealthy food.

U.S. PIRG is calling for an end to these wasteful subsidies.”

2011/08/26 08:10 · antonello · 0 Comments

Crisi & ingiustizie..

Scusate, ma voi lo trovate etico che ci siano delle rendite di posizione tali da richiamare decine di migliaia di aspiranti lavoratori (e riempire stadi.. ) per una manciata di posti da “vincere” ? E che un professore a Milano guadagni quanto un professore a Caltanissetta ? Per me non solo è profondamente ingiusto, ma è anche tremendamente costoso. E tagliare qualche ufficio o anche eliminare le Provincie porterebbe veramente a poco in quanto tutto quello che si farebbe, nell'attuale contesto, sarebbe trasferire i dipendenti da qualche altra parte.

Ritengo quindi che per stimolare la crescita e salvare le finanze “pubbliche” occorra eliminare le rendite di posizione, delle quali quelle sul lavoro sono le più forti: eliminare quindi la gran parte delle “licenze”, degli obblighi di iscrizione agli ordini professionali, del valore legale dei titoli di studio, ma anche eliminare la contrattazione nazionale e qualsiasi differenziazione tra contratti pubblici e privati. Alla fine significa ridurre il dualismo inaccettabile nel mercato del lavoro che è il vero cancro alla crescita del nostro Paese.

L'informatica ha (o avrebbe dovuto) aumentato la produttività nel settore dei servizi. Diciamo pure che 1/4 del pubblico impiego è oggi ridondante, e difficilmente il livello dei servizi pubblici soffrirebbe di un calo anche cospicuo del pubblico impiego. Potrebbe quindi essere offerta una liquidazione (extra) di 5.000€ per chi decidesse di lasciare il pubblico impiego entro 3 mesi, e poi nel periodo tra i prossimi 3 e 6 mesi individuare lo scaglione di 1/3 del pubblico impiego che verrebbe liquidato entro 12 mesi con una liquidazione extra di 1.500€. In tal modo ci garantirebbe comunque un giusto turn-over ai giovani. A chi rimane si applicherebbe un taglio lineare del 20% dello stipendio, come primo step per riavvicinare le condizioni dei lavoratori del pubblico impiego a quelli privati.

2011/08/05 11:46 · antonello · 0 Comments

Boswellia Serrata

My wife was almost passed away last week. I started gived Boswellia Serrata at 700mGr x 3 times at die and is everyday a little better. Let's gonna hope is not just the effect of the steroids.

I'm gonna place here some links on scientific papers on Boswellia Serrata anti-neoplastic effects.

2010/08/17 14:35 · 0 Comments

Perchè il concetto di "soil sinks" è sbagliato

(bozza) Sto facendo da corelatore in una tesi che si occupa di effetto serra, agricoltura e ruolo dei terreni come stoccaggio/mitigazione degli effetti climatici.

Ho appreso che si parta tanto di ruolo dell'agricoltura nell'effetto serra, si calcolano anche i rilasci delle deiezioni animali e il contenuto di sostanza organiza nei suoli.

A mio avviso è del tutto fuorviante dal problema principale, che è l'utilizzo degli idrocarbuti, pur ammettendo che un ruolo non secondario ce l'anno gli apporti di nutrienti esterni (concimazioni).

Ma andiamo con ordine.

+ o meno abbiamo 4 grandi serbatoi di gas ad effetto serra nel nostro pianeta: l'atmosfera, il suolo/soprasuolo, gli oceani ed il sottosuolo. Tralasciando gli oceani che vivono in osmosi con l'atmosfera e sul cui contenuto di sostanza organica l'uomo influenza poco, gli scambi di gas serra sono i seguenti

 ATMOSFERA --> ++++++++++++++++++++ --> SUOLO  --> + --> SOTTOSUOLO
           <-- +++++++++++++++++++  <--

cioè, c'è uno scambio molto intenso e continuo tra suolo e atmosfera con un leggero differenziale verso il suolo che viene “passato” al sottosuolo. E' questo leggero differenziale che nei milioni di anni ha creato i giacimenti petroliferi, le sabbie bituminose, le falde di carbone, ecc..

Ora, l'uomo agisce su questo ciclo in due modi:
1) pompando gas serra direttamente dal sottosuolo all'atmosfera, ad un ritmo molto maggiore di quello di accumulo nel suolo (es. ++++++). 2) agendo in maniera limitata nel rapporto tra ATMOSFERA e SUOLO. Occorre ora precisare che il suolo non può essere preso come entità omogenea. Insieme al soprasuolo è un continuo di “stabilità” chimico, fisico, biologica che va dal minimo di stabilità di un soprasuolo leggero al massimo di un suolo profondo al “limite” del sottosuolo.
Il fatto che gli scambi tra suolo ed atmosfera sono molto intensi (ritengo maggiori di quelli antropico-generati tra sottosuolo ed atmosfera) ritengo che qualsiasi azione volta a spostare carbonio tra uno di questi due serbatoi all'altro sia di breve durata, per un fattore diciamo “osmotico”.
Perdonatemi l'espressione, ma sarebbe come depositare le scorie radiattive di una centrale nucleare sotto una duna di sabbia.
Pur capendo l'esigenza di una soluzione d'emergenza per tamponare il carbonio in atmosfera un eventuale accumulo di questo nel suolo richiederebbe un costante apporto di energia al sistema per farlo rimanere out-of-equilibrium.
Infine, per non essere proprio critici su tutto, occorre comunque considerare che, proprio per la particolare situazione d'emergenza, occorre essere sicuri che l'agricoltura non “remi contro” immettendo di suo gas serra in atmosfera, tramite erosioni del suolo o direttamente nella produzione di fertilizzanti.
Ma il vero problema, “a lungo termine”, sono le estrazioni di materiale convertibile in gas serra dal sottosuolo.

2010/02/17 14:33 · 1 Comment

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