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Scooterista for dummies : la mia prova con un Aprilia Scarabeo 200ie

Contesto

Circa una settimanella ho acquistato uno scooter nuovo, lo Scarabeo 200 i.e.
Eh… sarà stato almeno 20 anni che non guidavo uno scooter.. da quando a 16 anni si girava ancora con il vespone. Successivamente ho guidato solo saltuariamente invece la moto di mia sorella.
Non aspettatevi quindi un commento “tecnico” o un confronto con l'Honda SH o con il Malagutti centro, o…
Qui invece vi racconterò l'esperienza di un automobilista che si improvvisa scooterista.
D'altro lato non aspettatevi commenti sull'affidabilità. Vi basti sapere che per ora ancora non mi ha lasciato a piedi ;-)

Prime impressioni

Rispetto al vespone è tutto un altro mondo.. sono rimasto estremamente sorpreso trovandomi di fronte ad una strumentazione che rispetto ad un'autovettura non ha niente da invidiare. C'è di tutto.. tachimetro, temperatura olio, indicatore benzina.. c'è anche la spia del rischio ghiaccio!
Anche i documenti, quando il venditore me li ha dati in mano mi hanno sorpreso non poco.. il certificato di possesso ed il libretto sono uguali a quelli delle vetture. Purtroppo anche il premio dell'assicurazione è quasi uguale a quello della macchina :-(

Il freddo e.. proteggersi dal freddo

In queste ancor fredde giornate di marzo probabilmente il freddo è la prima insidia di uno scooterista. Ben sapendolo mi son dotato di paravento alto e di casco integrale. Questo, insieme ad una giacca a collo alto, sciarpa e una specie di sottocasco rende particolarmente negliggibile il problema del freddo a livello testa.
Ho poi scoperto a cosa serve quel laccio che in talune giacche si trova a metà vita o nella parte inferiore.. tornando dal concessionario l'ho lasciato aperto, come faccio di solito. Risultato: la giacca con il vento si è messa a svolazzare e quasi mi congelavo la schiena. Con il laccio chiuso invece no problem!
Altro lato “delicato” sono le mani.. purtroppo il paravento dello scarabeo non offre un'altrettanto valida protezione delle mani. In questo caso ho constatato che oltre un buon guanto è indispensabile che la giacca abbia la possibilità di stringere ai polsi, ad evitare che l'aria gelida vi ci si infili e da qui salga su tutto il braccio. Probabilmente ora capisco perchè esistono le “giacche da moto”.
Infine, l'ultima parte interessata dal freddo sono le gambe/caviglie. Ancora, il problema è il vento e qui probabilmente la soluzione più appropriata è utilizzare una di quelle mantelle che coprono le gambe a scooterin movimento e proteggono quest'ultimo dagli agenti atmosferici in fase di veicolo parcheggiato.

Prova su strada

Ripeto, non sono uno scooterista con esperienza. Però trovo la posizione di guida dello scarabeo particolarmente piacevole. La sella è relativamente alta ed è un piacere avere la vista libera oltre la macchina che ti precede. Sarà per le ruoe alte, o forse per non avere il motore tutto sbilanciato da una parte.. comunque sia la guida è molto più simile a quella su di una moto che su di una vespa, almeno per come me la ricordavo.
La velocità è di tutto rispetto.. più che riportare la velocità indicata dal tachimetro (che in molti hanno definito “bugiardo”) possiamo qui dire che, anche in strade extraurbane e tangenziali, le macchine si sorpassano e non si è quasi mai sorpassati. La ripresa rispetto ad una macchina è tutta un'altra cosa e poi c'è il piacere, quando l'ampiezza della carreggiata lo permette, di fregarsene dei veicoli in coda.
Insomma, da un punto velocistico, scooter batte macchina “a capotto”.

Conclusioni

Insomma per il momento sono abbastanza soddisfatto della mia “scelta di campo”. Adesso vedremo come va con la bella stagione e con un po' di km in più..

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