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 +====== Più case o meno costi di trasferimento ? ======
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 +Oggi è stato firmato il nuovo piano case, con interventi in favore dei meno abbienti finalizzati alla diminuzione della pressione del fabbisogno edilizio.
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 +Premesso che più che altro non si capisce il provvedimento (molti slogan e pochi "fatti", almeno nelle parole riportate negli articoli di questo come di altri quotidiani) ritengo che in Italia ci sia in effetti un bel problema sulle abitazioni: costano molto, ma molto più che nel resto d'Europa!
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 +E' un problema di scarsa offerta? Potrebbe essere, nel qual caso una soluzione sarebbe l'eliminazione in toto della "licenza" edilizia - null'altro che un "privilegio" per gli attuali possessori (e parlo da neo-possidente) - sostituita da criteri di edificabilità “a priori” dettagliati da una parte  ma “immuni” ad interpretazioni di parte dall'altra.
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 +Però credo che il problema principale non sia la mancanza d'offerta, quanto la logica perversa di tassare i trasferimenti di proprietà piuttosto che la proprietà stessa. In Inghilterra ad es. la "council tax" - la nostra ICI che è stata addirittura abolita sulle prime case - è molto alta. Al contrario scambiarsi casa è quasi gratuito e, volendone le parti, non serve neanche il notaio. In questo modo si permetterebbe al mercato di dare una risposta alle giuste aspirazioni delle famiglie e delle imprese ma allo stesso tempo si disincentiverebbe la costruzione di "troppi" alloggi che non frutterebbero ai costruttori..
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 +Antonello Lobianco
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 +~~DISCUSSION~~
  
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