Grillo ed i giovani..

Quello che pochi si rendono conto è che è in atto un gravissimo scontro generazionale: i “vecchi” vogliono il mantenimento dello status-quo, hanno paura del cambiamento e votano Berlusconi ed i post-comunisti.

I “giovani” vogliono forti cambiamenti nella dirigenza del paese, sono distanti anni luce dai “vecchi” anche nell'utilizzo dei canali comunicativi ma sono divisi tra chi vota Grillo e chi, per paura dell'ennesimo personalismo, vota turandosi il naso uno dei due schieramenti principali o magari Monti.

Non credo che i “giovani” non abbiano idealismi, come sembrerebbe il voto a Grillo, è solo che non hanno trovato sponde nella politica “classica”. Nel momento in cui questa (fatta di idealismi!) si dovesse aprire ai giovani il fenomeno Grillo a mio avviso si riassorbirà.